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Calvizie e alopecia androgenetica: soluzioni su misura!

Tutti i trattamenti per stimolare la crescita di capelli sani e forti.

La calvizie comune, o alopecia androgenetica, è una condizione abbastanza comune che colpisce la grande maggioranza del mondo maschile e una fetta rilevante di quello femminile.

Quando si presenta, l’alopecia si manifesta con il diradamento dei capelli in zone specifiche della testa, con conseguenti ripercussioni a livello estetico e psicologico.

Come intervenire?

L’alopecia androgenetica è una condizione che può essere trattata e risolta grazie a un ventaglio di soluzioni: l’importante è strutturare un percorso personalizzato e specifico per ogni paziente, in modo da raggiungere risultati soddisfacenti e a lungo termine.

Carbossiterapia per una maggior ossigenazione del cuoio capelluto

Tra i primi trattamenti da prendere in considerazione c’è indubbiamente la carbossiterapia, a bassissima invasività, che consiste in micro-iniezioni sottocutanee di anidride carbonica volte a migliorare la vascolarizzazione e l’ossigenazione del cuoio capelluto.

La formazione di nuovi vasi sanguigni viene causata infatti dall’aumento della produzione di ossigeno, a sua volta conseguenza della necessità di smaltire la CO2 iniettata: in questo modo, viene promossa la ricrescita di capelli sani e forti grazie al maggior nutrimento che viene dato al cuoio capelluto.

Biostimolazione con PRP per la rigenerazione dei bulbi piliferi

La terapia con PRP autologo risulta essere una delle metodiche non chirurgiche più efficaci per risolvere la calvizie: il trattamento consiste nel prelievo di una piccola dose di sangue del paziente, che viene poi lavorato per estrarne soltanto il plasma (da qui la sigla PRP, ovvero “plasma ricco di piastrine”) e successivamente reiniettato nel cuoio capelluto. I componenti e i fattori di ricrescita presenti nel plasma danno origine a nuovi bulbi piliferi, riattivano quelli silenti o sofferenti e rivascolarizzano il cuoio capelluto.

Autotrapianto con tecnica FUE-DHI

Altra tecnica che assicura risultati davvero soddisfacenti è l’autotrapianto con tecnica FUE-DHI.

L’intervento è a bassa invasività e viene effettuato con una semplice anestesia locale: consiste nel prelievo di singoli bulbi da una zona donatrice (generalmente la nuca o i lati della testa, che vengono colpiti in misura minore dall’alopecia), che vengono poi trasferiti e reimpiantati sulla zona ricevente tramite un implanter.

L’esecuzione di questa tecnica differisce dalla tecnica FUE tradizionale poiché il momento di creazione del sito coincide con quella di impianto dell’innesto, senza necessita di creare delle incisioni in un momento precedente.

Bassa invasività, bassa eventualità di complicazioni post-trattamento, ripresa veloce e risultati soddisfacenti rendono questa tecnica una delle soluzioni più scelte per combattere la calvizie.


Ricordiamo a tutti la possibilità di chiedere una consulenza gratuita, opportunità per il medico di analizzare ciascun caso e fare una proposta di trattamento specifica, ma anche per il paziente stesso di fugare eventuali dubbi prima di intraprendere qualsivoglia scelta o percorso. Per farlo, compila il form a questo link, contattaci telefonicamente allo 0422 331725 oppure via WhatsApp al 331 705988!