L’utilizzo dei filler a base di acido polilattico è indicato per la correzione delle rughe superficiali del volto. In particolare, le sue proprietà sono apprezzate per il riempimento e l’armonizzazione dei volumi sul volto, per esempio nella zona degli zigomi, che tendono a cedere e “svuotarsi” con il passare del tempo.

L’acido polilattico è in grado di stimolare gradualmente la sintesi di collagene: questo vuol dire che i risultati del trattamento non saranno apprezzabili immediatamente dopo la seduta (sarà infatti necessario attendere 4-6 settimane), però dureranno molto più a lungo rispetto a quanto eseguito con altre tipologie di filler, poiché il riassorbimento completo della sostanza avviene tra i 12 e i 30 mesi.

Una volta che la sostanza avrà cominciato ad agire, la pelle apparirà più ringiovanita e distesa, con un effetto completamente naturale.

I filler di acido polilattico possono essere usati anche per trattare altre zone del corpo: i glutei, con effetto rassodante, volumizzante e per ridurre cellulite e pelle a buccia d’arancia; braccia e collo per correggere la lassità cutanea.

La seduta risulta poco dolorosa, tuttavia viene comunque applicato un anestetico locale in via preventiva.

L’indicazione al trattamento e la tipologia di filler da utilizzare vengono valutate durante la visita preliminare con il medico estetico.

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