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Emsculpt, una possibile soluzione per la riduzione della diastasi addominale

La separazione dei muscoli centrali dell’addome si presenta, in forma più o meno grave, su circa il 45% delle donne in gravidanza. Come intervenire?

Più o meno temuta da tutte le donne in gravidanza, la diastasi addominale consiste in un “allontanamento” delle due metà del muscolo retto addominale, ovvero il muscolo che nelle persone più allenate viene definito “six pack” o “tartaruga”, per intendersi.
Questo muscolo è infatti definito pari, ovvero formato da due fasce verticali unite da una sottile banda di tessuto connettivo poco elastico, ma molto resistente, chiamato linea mediana.

La diastasi addominale si presenta generalmente (ma non soltanto!) dopo una gravidanza ed è dovuta allo stiramento del muscolo retto addominale operato dal bimbo in continua crescita.
Generalmente la separazione del muscolo si risolve entro le prime 8/12 settimane dopo il parto, ma se l’addome rilassato perdura anche in seguito, si gonfia dopo i pasti e non migliora nonostante attività fisica costante o se compare un’ernia ombelicale, allora è possibile vi sia una diastasi addominale post parto.

Le misure contano

Non allarmiamoci però, infatti tutti abbiamo del tessuto connettivo e un piccolo spazio fisiologico di una o due dita tre le due metà del retto addominale.
Generalmente si considera diastasi se questo spazio supera i 2,7-3 cm.

Come intervenire?

Quando ci si trova in presenza di diastasi addominale, non è detto si debba ricorrere alla chirurgia!
L’esercizio isometrico sugli addominali trasversali (ovvero quelli intorno all’ombelico, che tengono in dentro la pancia), l’allenamento della forza generale e l’esercizio di tipo “cardio” hanno dimostrato di essere efficaci nella diminuzione della diastasi addominale.
E in questo senso, per le mamme che di tempo proprio non ne hanno, o desiderano risolvere più velocemente questo inestetismo, Emsculpt diventa un prezioso alleato.

Come funziona Emsculpt

Emsculpt sfrutta la tecnologia HIFEM® (energia elettromagnetica ad alta intensità focalizzata) che induce contrazioni muscolari sovramassimali altrimenti impossibili con movimenti volontari durante un normale allenamento; 30 minuti di trattamento corrispondono infatti a 20.000 contrazioni muscolari!

Uno studio chiamato “EFFICACIA DEL TRATTAMENTO CON PROCEDURA HIFEM NELLE DONNE DOPO LA NASCITA*” ha preso in considerazione 16 mamme che avevano partorito da 3-36 mesi e che presentavano diastasi addominale.
Tutte sono state sottoposte al normale protocollo che prevede 4 sedute da 30 minuti ciascuna, a distanza di 48-72 ore l’una dall’altra.

I risultati raccolti a un mese dall’ultimo trattamento hanno rilevato che la riduzione media della diastasi era di circa il 16% (2,42 mm), con un ispessimento del tono muscolare e una diminuzione generale dello strato adiposo!
Tutte le mamme si sono dichiarate più o meno soddisfatte del trattamento perché hanno tutte riscontrato un visibile miglioramento estetico dell’addome e chi più, chi meno, ha anche riscontrato un leggero calo ponderale!

Se hai già provato diverse soluzioni, ma non vuoi sottoporti ad un intervento chirurgico, siamo lieti di invitarti in consulenza per valutare insieme se il protocollo Emsculpt può aiutarti a riavere un addome bello e tonico, riducendo eventuali diastasi.
Per farlo, puoi compilare il form che trovi a questo link, o contattandoci allo 0422 331725.

 

*EFFICACIA DEL TRATTAMENTO CON PROCEDURA HIFEM NELLE DONNE DOPO LA NASCITA. Carolyn I. Jacob MD FAAD1 (Chicago Cosmetic Surgery and Dermatology, Chicago, IL, USA), Paula Lozanova MD2 (Paula Fines Center, Sofia, Bulgaria
Presentato allo Vegas Cosmetic Surgery and Aesthetic Dermatology Conference nel 2019 a Las Vegaas, USA.