Intorno ai 45 anni, la pelle comincia ad apparire più secca, segnata dalle prime rughe, con tendenza alla lassità cutanea; è questa l’età in cui molte persone, sia uomini sia donne, cominciano a sentire il bisogno di ricorrere alla medicina estetica per rimuovere i segni del tempo e migliorare alcuni aspetti del proprio viso che, naturalmente, fa più fatica a conservare alcune caratteristiche proprie di pelli più giovani, come per esempio la turgidezza e l’elasticità.
Il Dr. Dalla Vedova, in un articolo scritto per Tuame, portale di medicina e chirurgia estetica, mette in evidenza come i trattamenti più efficaci per questa fascia d’età siano quelli che stimolano la produzione di nuovo collagene, con l’intenzione di rinnovare l’elasticità della pelle e combattere il cedimento cutaneo.
Questa tipologia di trattamento, inoltre, viene supportata dall’evoluzione nei materiali utilizzati in medicina estetica. Per quanto riguarda i trattamenti iniettivi, per esempio, esiste un filler di nuova generazione che porta innumerevoli vantaggi: oltre a produrre nuovo collagene, è in grado di ripristinare i volumi del viso e donare luminosità alla pelle.
Leggi l’articolo completo del Dr. Dalla Vedova sul sito di Tuame.