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Smagliature e cicatrici
Tecnica di trattamento Utilizzando laser e biostimolazione in sinergia è possibile pareggiare…
Si tratta di una nuova tipologia di laser che utilizza una lunghezza d’onda di 10.600 nanometri.
Vengono prodotte migliaia di profonde e piccolissime colonne di attività termica che, eliminando le vecchie cellule, penetrano profondamente nel derma lasciando la cute circostante integra. È per questo che il trattamento viene definito “frazionale”, perché permette una più rapida guarigione sfruttando il naturale processo di riparazione della cute in maniera poco traumatica.
Questo trattamento induce una rigenerazione della pelle sfruttando il naturale processo di guarigione della cute. Le indicazioni a tale trattamento sono cute con cicatrici acneiche, iperpigmentazioni, cicatrici chirurgiche.
Il trattamento non è doloroso ma si avverte una sensazione di calore che in aree estese può risultare leggermente fastidiosa; l’applicazione di una crema anestetica prima del trattamento permette di renderlo pressoché indolore. Durante l’applicazione della luce laser le microlesioni innescano un processo di rigenerazione dei tessuti a opera dei fibroblasti con produzione di collagene ed elastina.
Per avere il miglior risultato e per evitare effetti indesiderati è molto importante seguire le norme post-trattamento: applicare schermi solari e creme idratanti/lenitive ed eventuali integratori per bocca che il medico estetico prescriverà. Questo permette inoltre di accelerare il processo di guarigione.
Il numero delle sedute varia a seconda del problema da affrontare. Normalmente sono sufficienti da 1 a 3 sedute per ottenere dei risultati soddisfacenti e stabili nel tempo.
Tra una seduta e l’altra devono trascorrere dalle 3 alle 4 settimane a seconda del tipo di pelle, della problematica da affrontare e dell’età del paziente.